Sjögren: Reishi, Agaricus b. e Auricularia sono un ottimo aiuto

Cara amica e caro amico,
in una email mi è stato chiesto se i funghi medicinali possono essere di aiuto nella sindrome di Sjögren. La risposta è: fortunatamente sì!
Reishi è un ottimo antinfiammatorio, con effetto simile al cortisone, e non dà effetti collaterali.
Agaricus blazei stimola il sistema immunitario a non produrre più anticorpi autoimmuni.
Auricularia aumenta la circolazione sanguigna, che inumidisce la pelle e le mucose secche.
Questi funghi, se aggiunti ai farmaci convenzionali, assicurano gradualmente benefici. Riducono la sintomatologia, contrastano gli effetti collaterali dei farmaci e spesso, grazie al significativo miglioramento della salute e della qualità di vita, permettono al paziente di diminuire il dosaggio della terapia se non ad abbandonarla del tutto.
La sindrome di Sjögren è una malattia infiammatoria cronica su base autoimmune caratterizzata da tre elementi patologici principali:
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autoaggressione con perdita di funzione di ghiandole esocrine (ghiandole salivari minori, ghiandole lacrimali, parotidi);
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secchezza della mucosa orale e secchezza oculare;
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infiammazioni gastrointestinali (gastrite), deficit pancreatico, pericarditi e infiammazioni del pericardio (la membrana che riveste e protegge il cuore).
Nella malattia di Sjögren, il Reishi riduce la secchezza come il cortisone. Il Reishi ha dimostrato di ridurre la secchezza salivare e l’infiammazione in una ricerca condotta in laboratorio. La Sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune sistemica, su cui i tradizionali agenti terapeutici mostrano un effetto limitato. I team del professor Hua e i ricercatori hanno studiano il Reishi perché sono alla ricerca di rimedi che, usati nel tempo, diano meno effetti collaterali dei farmaci allopatici.
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